Anno 2014 – Monza (MB)
Volevo nascere diverso
Il titolo è volutamente ambiguo e “provocatorio”, deve far porre domande e far scaturire perplessità. Basta però contestualizzarlo nelle tre frasi precedenti e dovrebbe essere chiaro il senso. Per quanto riguarda il finale, l’ultima frase che compare, quasi a sorpresa, vuole sottolineare che io sono il semplice esecutore di un lavoro fatto insieme a tutti quelli che si occupano, o per cura o per altro, di tutto questo (e il “tutto questo” è voluto). Cerco solamente, dove è possibile di mostrare quello che vedono i miei occhi e la sintesi (molto sintesi) delle elaborazioni che accompagnano il mio guardare. Ovvio che è il mio punto di vista, ma se questo fa scaturire reazioni, fa porre domande o altro, ben venga.
Franco Confessore